Anche in questo tragico periodo di pandemia, dalla Sardegna si leva alto il fumo degli incendi che rischia di trasformare in modo irreversibile la nostra amata isola in un deserto irriconoscibile, non degno dei nostro passato e della nostra cultura.
Per questo motivo anche la delegazione ODAV Sardegna risponde con entusiasmo all'appello della coordinatrice nazionale dell'Osservatorio del Diritto Agroalimentare e Vitivinicolo, Rosa Colucci.
La delegazione ODAV Sardegna “fortza paris”, in persona del coordinatore regionale l'Avv. Alberto Dessì rivolge un invito a tutti i sardi, agli Enti pubblici interessati, all'Assessore alla difesa dell'Ambiente Gianni Lampis, all'Assessora dell'agricoltura e riforma agro-pastorale Gabriella Murgia, e ovviamente alla nostra Regione Autonoma della Sardegna e al suo massimo rappresentante, il Presidente Christian Solinas, affinché tutti assieme si possa sostenere e promuovere la proposta di un nuovo testo normativo coordinato in materia di incendi, del paesaggio e della promozione del patrimonio ambientale e culturale.
Il nuovo testo dovrà necessariamente superare l'impianto della Legge quadro nazionale in materia di incendi boschivi e anche la Legge regionale sarda sugli incentivi alla silvicoltura, oggi non più sufficienti a garantire una adeguata ricostituzione e ripristino del patrimonio ambientale e boschivo sempre più compromesso.
Non é più sufficiente prevenire con la minaccia della repressione peraltro necessaria, ma riteniamo siano indispensabili politiche dell'ambiente coordinate con adeguate risorse finanziarie capaci di poter davvero incidere, non solo sulla prevenzione e tutela del patrimonio boschivo ancora esistente, ma che siano capaci di poter ricostituire e ripristinare il patrimonio boschivo e ambientale là dove il fuoco ha lasciato cenere e deserto per le future generazioni. Insieme si può, “fortza paris”.
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