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Nubifragio | L’ODAV Veneto: “Misure concrete per le aziende”


nubifragi record abbattutisi domenica sul Veneto. Grandinate e forti rovesci hanno interessato soprattutto il veronese, poi Vicenza e parte di Padova. Le centraline meteo hanno registrato massimi di precipitazione di 20 millimetri di pioggia in soli 5 minuti, 30 mm in 10 minuti, e 60 mm in mezzora nelle località più colpite. (ANSA).
Nubifragi record abbattutisi domenica sul Veneto (ANSA)

Grandine e allagamenti in Veneto hanno provocato nei giorni scorsi danni a infrastrutture e opere pubbliche, imprese industriali e agricole. La Delegazione veneta dell’Osservatorio del Diritto agroalimentare e vitivinicolo esprime vicinanza per tutti coloro che hanno subito la devastazione del nubifragio e chiede misure concrete di sostegno: “Il nostro territorio, - ha affermato la coordinatrice ODAV Veneto, l’avv. Elena Zennaro - duramente colpito in questi giorni dall’ennesimo disastro meteorologico, si trova oggi a contare nuovamente danni. Il violento nubifragio che ha investito lo scorso weekend numerosi comuni delle province di Vicenza, Padova e Verona, ha provocato ingenti devastazioni che non hanno risparmiato il settore vitivinicolo. In alcuni comuni del Veronese, come San Pietro in Cariano, interi vigneti sono stati abbattuti da grandine e vento, con perdite pari all’intera produzione attuale e grave compromissione delle colture”.


La coordinatrice ODAV Veneto, Elena Zennaro

“È fondamentale comprendere – continua Zennaro - che tali eventi non possono più considerarsi eccezionali: tutti ricordiamo il nubifragio dello scorso mese di giugno, che già aveva danneggiato alcune colture, mentre non è necessario spingere troppo oltre la memoria per arrivare al disastro del 2018 che colpì duramente l’intero territorio regionale. In tale contesto, è sempre più evidente l’urgenza di elaborare e attuare misure concrete che coinvolgano tutti i livelli istituzionali a tutela di un settore cruciale, già peraltro duramente colpito dalle conseguenze della nota emergenza sanitaria”.

“Mai come oggi – conclude Zennaro - è dunque essenziale diffondere e promuovere una cultura del patrimonio vitivinicolo da intendersi sia come sostegno alle aziende a tutti i livelli, sia come tutela del territorio, della sua storia e della sua biodiversità”.


Il direttivo ODAV Veneto - composto oltre che dall’avv. Zennaro, dalla Vice coordinatrice avv. Laura Massaro, dal Segretario avv. Michele Borgato, dalla Tesoriera avv. Beatrice Zanotto e dalla Delegata alla Comunicazione avv. Marica Penzo - ha già annunciato in tal senso degli incontri e delle uscite pubbliche per interloquire e farsi tramite tra il mondo istituzionale e quello imprenditoriale e produttivo.

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